Informazioni storiche

Riferimenti mitologici e testi antichi, si riferiscono a nomi come queli di Stafylos –figlio di Dioniso e Arianna–, Agnontas –campione olimpico nel 6° secolo AC...

Persa nel Mar Egeo, l’Isola di Smeraldo Skopelos, non è solo una delle più verdi isole del Mediterraneo ma ha anche importante caratteristiche storiche e culturali che l’hanno marcata nel corso dei secoli.

Riferimenti mitologici e testi antichi, si riferiscono a nomi come queli di Stafylos (figlio di Dioniso e Arianna), Agnontas (campione olimpico nel 6° secolo AC) e Dioklis (storico del 3° secolo AC) che erano residenti dell’isola, mentre le più antiche tracce di insediamenti risalgono al periodo miceneo. Il percorso storico di Skopelos è stato determinato delle colonie che l’hanno legato economicamente e politicamente con l’antica Atene e il resto del Mar Egeo.

Il boom economico che ha seguito ha portato alla coniazione e l’erezione di monumenti, templi e mura fortificate per proteggere gli abitanti dei conflitti nel Mar Egeo. Ma la più importante fonte di sviluppo dell’isola era la navigazione che i residenti hanno approfittato a causa della posizione importante dell’isola nel Mar Egeo.

Così Peparithos (l’antico nome di Skopelos) divenne un importante potenza navale e commerciale e fino al periodo bizantino aveva uno dei porti più importanti del Nord Egeo.

Sebbene nel periodo medievale la pirateria minacciava la prosperità dell’isola, nel corso del 18° secolo, le attività commerciali hanno mostrato una crescita significativa e l’esportazione di prodotti locali (il vino Peparitheios, l’olio e i vari frutti) sono stato esportato a Istanbul e il Mar Nero.

Con all’alba della Rivoluzione greca in cui Skopelos ha contribuito in modo decisivo, molti geografi e viaggiatori fanno riferimento ai commercianti e artigiani locali, alla costruzione navale sviluppata e all’importanza del porto.

Alla fine del 19° secolo, l’avvento delle navi a vapore ora ha portato il declino dela marina mercantile in Skopelos. Tuttavia la manutenzione dei cantieri navali fino al 1970, mantene viva un’arte unica che d’ora in poi si rifletterà in piccoli modelli di navi.